L’attuale contesto urbano di Torria rappresenta l’ultima fase di un lungo processo insediativo connesso al Regno dei Longobardi, all’impero carolingio e al suo sfaldamento, e infine al noto fenomeno delle incursioni saracene del secolo X.

Tuttavia, la prima attestazione del toponimo di Torria si deve a un documento del 1182, e almeno a partire dal XIII secolo è possibile individuare un gruppo unitario soggetto a norme giuridiche: gli «homines Turie».

Lungo i secoli sono molte le potenze che hanno avuto il controllo del borgo: dagli Arduinici, stirpe franca, ai Marchesi di Clavesana; dalla Diocesi di Albenga alla potente famiglia genovese dei Doria, fino ai conti Lascaris di Ventimiglia.

Nell’ottocento il paese di Torria passò alla Repubblica Ligure, in seguito nel Dipartimento di Montenotte sotto l’arrondissement di Porto Maurizio durante l’epoca del Primo Impero Francese, poi confluì nel Regno di Sardegna e infine nel Regno d’Italia.