Sull’origine del toponimo «Gazzelli» si sono fatte diverse ipotesi. Di sicuro la più interessante è quella espressa da Luciano L. Calzamiglia, il quale mette in connessione l’abitato di Gazzelli e gli eretici, in particolare il movimento dei catari.

I catari credevano in una visione dualistica del mondo, assimilabile al manicheismo, secondo la quale ad un principio assoluto buono (Dio, il Re d’amore) si opponeva un principio malvagio altrettanto assoluto (il Diavolo, Re del mondo). Questa visione si scontrava con la dottrina ufficiale della Chiesa, che affermava il primato di Dio sul creato.

Questo collegamento fra Gazzelli e catarismo trova origine in un documento medievale: «Gli statuti della valle di Oneglia durante la Signoria dei Doria». In questo, fra le altre cose, si ordina l’espulsione e l’esilio degli eretici dal territorio della signoria.

La connessione nasce dalla similitudine fra il termine «gazari» (nome con il quale ci si riferiva talvolta ai catari) e il termine «gazaros» (vale a dire gli abitanti di Gazzelli).